Pandemia e narrazione: la risposta dell’arte alla fragilità umana

Giornata di studio 29 aprile 2022

Ricordando i ruoli sorprendenti e diversi che la peste ha avuto in due pilastri della letteratura italiana, Il Decamerone di Boccaccio e I Promessi Sposi di Manzoni (senza dimenticare la sua presenza importante in altre opere come La Peste di Camus e La Maschera della Morte Rossa di Poe, oppure il film Il Settimo Sigillo di Bergman), vogliamo esaminare, nel contesto della pandemia attuale, il rapporto fra il fenomeno pandemico e l’arte. L’incontro con la fragilità e con la mortalità, sia a livello personale che collettivo, provoca riflessioni su varie dimensioni dell’esperienza umana, particolarmente sul valore e significato della vita, la solidarietà, la carità, il male e la sofferenza, la paura e gli inganni. La nostra giornata sarà un’opportunità per considerare l’arte come una significativa risposta alla tragedia della pandemia, sia per gli artisti che per il pubblico.

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