Quarta edizione del Convegno “Poetica & Cristianesimo”. Il Convegno ha rappresentato per professori, studiosi e artisti non solo un’occasione di riflessione sulla figura e l’opera di Flannery O’Connor, ma anche su temi come:
• la relazione fra ragione, arte e fede,
• il senso del male,
• la violenza e il grottesco,
• l’uso dell’umorismo nell’arte,
• la visione morale nella narrativa,
• i diversi modi in cui la fede cristiana illumina e si riflette nella letteratura, nel cinema, nella musica, nella scultura e nella pittura.
RAGIONE, FICTION E FEDE: CONVEGNO INTERNAZIONALE SU FLANNERY O’CONNOR – 2009 – dal 20 al 22 aprile
I suoi racconti e romanzi offrono una profonda comprensione della condizione umana, una visione morale integra e una eccelsa padronanza artistico-letteraria.
Le sue lettere pubblicate postume Sola a presidiare la fortezza [The Habit of Being], manifestano una personalità che nella malattia, nella sofferenza e nella morte seppe affrontare l’esistenza con la profondità della fede e un notevole senso dell’humor. I suoi saggi Nel territorio del diavolo. Sul mistero di scrivere [Mystery and Manners], rivelano un pensiero acuto – agreste debitore del tomismo (“a hillbilly thomist”) – e la freschezza di una visione fortemente cristiana dell’arte e dell’artista.
Flannery O’Connor è una donna cattolica che scrive avendo come contesto e tematica il Sud protestante degli Stati Uniti. Nelle sue opere traspare una visione razionale dell’arte e della fede, scevra da sentimentalismi ma sensibile al mistero e alla libertà di ogni persona.
La finalità di questo convegno internazionale su Ragione, Fiction e Fede è analizzare la convergenza di questi tre valori e l’arte che da essa può scaturire.